Frigerio Costruzioni di Longone Un’azienda a misura di famiglia
«La nostra sfida è quella di riuscire a coniugare la corretta gestione dei cantieri, soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, guardando anche alla soddisfazione della vita personale di ognuno, facendosi vicini nelle diverse necessità», spiega Simona Frigerio, alla guida insieme al fratello Enrico dell’impresa edile di Longone al Segrino fondata dal papà Demetrio. Nella loro azienda vige il principio che tutti sono importanti e a tutti si fa attenzione, e anche lavorare in cantiere con questo approccio diventa un’esperienza più bella non solo di lavoro, ma di vita.
Dal 1976 l’impresa Frigerio si occupa di costruzioni, ristrutturazioni e operazioni di sviluppo immobiliare dal 2009 ha una divisione dedicata alle linee vita e ai sistemi di protezione contro le cadute dall’alto. Tra l’altro, Simona Frigerio è coordinatrice nazionale del gruppo installatori dell’associazione italiana di categoria Aipaa. «Non facciamo grandi interventi ma vogliamo caratterizzarci per la qualità degli edifici. Oltre ai lavori richiesti dai clienti, puntiamo molto sulle ristrutturazioni per realizzare case in classe A, confortevoli e ad alte prestazioni. Cerchiamo di fare la nostra parte con serietà e responsabilità. Abbiamo attraversato tutte le crisi dell’edilizia negli ultimi quarant’anni e quando è scoppiata l’euforia del superbonus non ci siamo accodati, preferendo accettare così pochi lavori che si contano sulle dita di una mano».
Enrico e Simona sono cresciuti in un’azienda familiare dove tutto girava intorno al lavoro nei cantieri. Posto il rigore nel rispetto dei contratti collettivi del lavoro, considerano importante capire le esigenze specifiche di ogni persona, senza generalizzare. Con loro collaborano dieci muratori, alcuni storici e altri nuovi, tutti assunti a tempo indeterminato. L’approccio per migliorare la vita di ogni membro del team si concretizza andando incontro alle necessità di ognuno ben oltre le previsioni normative: accompagnare i figli o i genitori anziani, ma anche dedicare tempo alla parte bella o ludica della vita. «Per noi sono tutti importanti e ci teniamo a stabilire con ciascuno un rapporto umano prima ancora che lavorativo. Loro ci ricambiamo con un attaccamento che fa la differenza. Con noi ci sono italiani e stranieri, alcuni anche di religione islamica e alcuni che sono rifugiati con diritto d’asilo. Pur sapendo che in Canton Ticino gli stipendi sono più alti rimangono con noi perché sanno che qui non sono un numero di matricola, ma volti umani ciascuno con la sua personalità e la sua dignità. Diamo loro la possibilità di conciliare lavoro e famiglia e siamo loro vicini anche quando hanno da affrontare i problemi della vita. Non ci sentiamo speciali. E’ semplice come incontrarsi».
Nell’ambito della sostenibilità l’impresa Frigerio si distingue anche per l’attenzione all’ambiente e al territorio. Anche se per il dimensionamento non è ancora tenuta a conformarsi alle norme sulla sostenibilità, da tempo da tempo è impegnata anche in questo. «Già da una decina d’anni abbiamo un codice etico, pubblicato sul nostro sito, abbiamo collaborato al progetto Green di alternanza scuola - lavoro con la Camera di Commercio e alcune scuole superiori di Como, abbiamo realizzato il nostro primo report di sostenibilità 2021 e stiamo completando il report di sostenibilità 2022. Pensiamo che chi costruisce abbia una responsabilità maggiore perché determina un forte impatto sui consumi energetici e sulle emissioni. Costruire significa anche dare forma e visione ai luoghi, all’ambiente di oggi e del futuro».