News

Leggi l'articolo di Maria Giovanna Della Vecchia su "La Provincia di Como"

Edilizia e sicurezza «Ma solo se basata sulla sostenibilità»

«La sicurezza delle persone è la nostra priorità. Riusciamo a concepire l’edilizia solo se basata sulla massima sostenibilità possibile sotto più punti di vista. La sostenibilità è un aspetto fondamentale che determinerà una svolta nel modo di vivere e abitare la città». 

Simona Frigerio rappresenta la seconda generazione, con suo fratello Enrico, di “Impresa Frigerio”, l’attività edile di famiglia con sede a Longone al Segrino fondata dai genitori negli anni Settanta, «ma ora che è entrato anche mio figlio – ci dice l’imprenditrice – sento che la nostra impresa ha un lungo futuro davanti a sé».

Residenziale, sicurezza, immobiliare sono i campi di applicazione in cui entrano progetti realizzati secondo gli standard migliori dell’edilizia tradizionale, ma anche la bioedilizia, le case in legno, le ristrutturazioni e i restauri. La sicurezza ha una divisione dedicata per fornire linee vita e dispositivi anticaduta.

In proposito l’impresa fa parte di Aipaa, di cui Simona Frigerio è coordinatrice del gruppo installatori che «si occupa di strutturare regole, modelli e prassi affinché il nostro lavoro sia fatto in modo sempre più qualificato. I clienti di aziende iscritte al nostro gruppo hanno certezza di lavori fatti da personale seguiti da particolari protocolli di formazione e seguono prassi di acquisto di materiali di alto standard».

Oltre ad essere nel direttivo della Compagnia delle Opere di Como, l’imprenditrice è anche coordinatrice nazionale di Cdo Edilizia, che raccoglie tutti i soggetti italiani che in Cdo operano nella filiera. «In azienda – ci dice Frigerio – lavoriamo molto sulla sostenibilità. Con la Camera di Commercio a Como da due anni organizziamo percorsi green di alternanza scuola-lavoro, con una settimana di formazione sulla sostenibilità in aula e in azienda, per far capire ai giovani l’edilizia in modo diverso e fuori dagli stereotipi. Alla fine c’è un incontro dove i ragazzi ci raccontano, in base all’esperienza vissuta, qual è la loro visione sul futuro oppure come vedono lo sviluppo di un lavoro fra dieci anni in relazione alla sostenibilità».

Una sostenibilità che nell’attività aziendale passa anche dalla riqualificazione delle aree: «Troppo spesso vediamo l’abbandono di proprietà molto belle, nel centro storico, ville antiche in situazioni di seconde case abbandonate da tempo. Intervenire su questi edifici, riattivarli con quel che sta loro intorno crea un’ipotesi di futuro e di benessere per persone e comunità». 

News di casa Frigerio